Performance itinerante di contatto con il pubblico
Da un’idea di André Casaca
Con Federica Mafucci
Costume: Chiara Fontanella
Produzione: Teatro C’art Comic Education
Foto: Mario Lensi – Gruppo fotografico Giglio Rosso Castelfiorentino
“L’ingombro non è nell’abito, ma negli occhi di chi non vuole vedere.”
La Sposa Rifiutata è una performance itinerante, poetica e provocatoria, che attraversa gli spazi pubblici cercando un contatto diretto e intimo con le persone.
Con un racconto dolce e disarmante, svela il paradosso della nostra epoca: cerchiamo la felicità nelle cose, riempiamo il vuoto con oggetti, ignoriamo il dolore nascosto sotto il tappeto del benessere.
In un mondo che privilegia il profitto sulla vita, l’efficienza sull’ascolto, la velocità sulla riflessione, La Sposa Rifiutata ci ricorda che anche ciò che sembra lontano — la Terra ferita, la Natura trascurata, le promesse tradite — ci riguarda, ci attraversa, ci plasma.
È un invito alla consapevolezza e insieme alla bellezza, alla cura, al recupero: delle cose, delle relazioni, del tempo.
Ogni incontro è unico. Ogni spettatore diventa parte viva della narrazione.
Il progetto o note di regia
La Sposa Rifiutata nasce dal desiderio di esplorare la cultura dello scarto, interrogandosi sul consumismo contemporaneo e sulle sue conseguenze. In questo matrimonio simbolico tra la Madre Terra e un mondo invaso dagli scarti, dove l’abito diventa il segno tangibile di un legame forzato con un sistema fondato sul consumo, sullo spreco, sulla perdita di valore.
Questa performance invita a ripensare il valore degli oggetti e delle persone, a superare la mentalità dell’usa e getta e a immaginare un futuro in cui nulla venga sprecato, né le risorse né le vite.
Ringraziamenti
Il Progetto si articola sul territorio dell’Empolese Valdelsa e della Città Metropolitana di Firenze come macro intervento che coniuga azioni legate alla sostenibilità, alla sensibilizzazione verso il pubblico e verso gli artisti, favorendo nella produzione l’uso di materiali di recupero dalle aziende locali e creando un sistema virtuoso e interconnesso nel quale l’artista in residenza ha avuto la possibilità di accrescere la sua produzione artistica grazie al know-how e all’uso di scarti di produzione delle aziende sotto citate.
Un ringraziamento speciale a tutti i partner e collaboratori che hanno reso possibile il progetto “La sposa rifiutata” ispirando esempi concreti di come lo scarto possa trasformarsi in risorsa viva, grazie a un lavoro attento sul territorio e con il territorio. Un processo di conoscenza condivisa che ha permesso di avvicinare il settore artistico all’ambito industriale e artigianale come risorsa economica a basso impatto ambientale.
AZIENDE ED ENTI PARTNER
Comune di Castelfiorentino
Tirillo Copisteria – Castelfiorentino
Atelier Dall’Osso
Artwood Firenze
Stilneon
Studio Macchi _ Alessia Macchi
Lega Ambiente Versilia APS
Centro di riuso creativo Remida – Borgo San Lorenzo
Restarters Firenze
Laboratori Scart Santa Croce Sull’Arno
Il progetto è finanziato nell’ambito del TOCC TOCC0003242 Next Generation EU- PNRR Transizione Ecologica Organismi Culturali e Creativi (Decreto Direttoriale n.61 dell’11/04/2023- COR 16232309 CUP C57J23002140008)
