Il tirreno
VENERDÌ, 02 APRILE 2010
Pagina 2 – Empoli
A Castelfiorentino i più grandi clown della scena mondiale
Dal 10 al 21 aprile il festival internazionale dell’arte comica
CASTELFIORENTINO. Il teatro del Popolo di Castelfiorentino festeggia il primo anno di attività (fu riaperto dopo 20 anni di chiusura l’1 aprile 2009) con un un grande evento: la prima edizione del Festival internazionale di arte comica.
Da sabato 10 a mercoledì 21 aprile il palcoscenico castellano ospiterà la manifestazione, realizzata in collaborazione con C’art circo arte ricerca teatro, interamente dedicata all’arte del clown. Ospiti della kermesse grandi nomi del panorama artistico internazionale: dalla Spagna Leo Bassi e dalla Francia Yves Lebreton, due artisti che sveleranno i segreti dell’arte del clown con seminari e conferenze. Dall’Italia-Brasile André Casaca, attore e clown brasiliano, creatore del Teatro C’art, oggi centro di riferimento per la ricerca e la formazione teatrale. A inaugurare il festival sabato 10 aprile alle 21,30 sarà la compagnia Teatro C’Art che presenterà “Matrimonio italiano”, con Teresa Bruno e André Casaca, che cura anche la regia.
Yves Lebreton, mimo e clown creatore del centro di ricerca teatrale L’Albero, sabato 17 aprile alle 21,30, presenterà “Eh?… spettacolo di una vita”, con Mr. Ballon un personaggio che Lebreton si è costruito su se stesso.
Leo Bassi, il grande clown, proporrà la nuova pièce “Utopia!” mercoledì 21 aprile alle 21,30, in cui nei panni di un pagliaccio condanna l’ingiustizia ideologica che nega l’accessibilità ad un mondo migliore, nell’eterna lotta tra il buffone e il conformismo.
Accanto alla magia dello spettacolo, la formazione: il Teatro del Popolo dal 12 al 16 aprile dalle 15 alle 20 ospiterà Yves Lebreton per il seminario sul “Corpo energetico”.
Leo Bassi terrà il 20 aprile alle 21,30 un’imperdibile conferenza-dimostrazione tutta da scoprire (ingresso gratuito).
Costo dei biglietti per gli spettacoli 10 euro. Quota di partecipazione per il seminario tenuto da Lebreton è 160 euro. Prevendita alla biglietteria del teatro, tel. 0571/633482, e da Discofollia, via del Gelsomino 45 a Empoli, 0571 710746.
Pagina 2 – Empoli
Il programma completo della rassegna
Sabato 10 aprile ore 21,30: Compagnia C’Art in “Matrimonio Italiano” di Teresa Bruno e André Casaca, regia André Casaca. Ingresso 10 euro.
Sabato 17 aprile ore 21,30: Yves Lebreton in “Eh?…”, ingresso 10 euro.
Mercoledì 21 aprile ore 21,30 Leo Bassi in “Utopia!”, Ingresso 10 euro.
Dal 12 al 16 aprile ore 15-20 seminario con Yves Lebreton “Corpo energentico”, quota partecipazione 160 euro.
Martedì 20 aprile ore 21,30: conferenza dimostrazione di Leo Bassi. Ingresso gratuito al Teatro del popolo in piazza Gramsci 80 tel. e fax 0571 633482.
LIBERO
Spettacolo | 01/04/2010 | ore 20.47 »
Teatro: a Castelfiorentino il Festival internazionale dell’arte comica
Firenze, 1 apr. – (Adnkronos) – Castelfiorentino, con il suo Teatro del Popolo, che con l’occasione festeggia il primo anno di ripresa dell’attivita’ dopo un lungo periodo di chiusura, presenta la prima edizione del Festival internazionale dell’arte comica. Da sabato 10 a mercoledi’ 21 aprile il palcoscenico castellano ospitera’ la manifestazione – realizzata in sinergia fra Comune di Castelfiorentino, BCC di Cambiano, Fondazione Teatro del Popolo, Giallo Mare Minimal Teatro e Compagnia C’art – tutta dedicata all’arte del clown e del giullare buffone.
Quattro spettacoli, una conferenza e un seminario: ospiti d’onore Yves Lebreton (il grande mimo corporeo francese) e Leo Bassi (giocoliere, attore, comico nato negli Stati uniti da una famiglia di circensi con alcuni avi di origine italiana). Lebreton animera’ (dal 12 al 16 aprile) il seminario ‘corpo energetico’, tecnica espressiva basata sul linguaggio del corpo. Bassi terra’, martedi’ 20 aprile, una conferenza-dimostrazione sulle sue particolari tecniche per interagire con il pubblico.
Il festival e’ stato presentato questa mattina a Firenze, in Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione Toscana, in una conferenza stampa introdotta da Paolo Cocchi, assessore toscano alla cultura che ha sottolineato ”la bella vitalita’ del teatro in Toscana” dando poi atto dei ”buoni risultati” ottenuti in questo primo anno di nuova attivita’ dal teatro castellano, restaurato e rilanciato con un forte contributo economico proprio di Regione Toscana.
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