Cooperazione internazionale educativa e della Pace

La Educazione comico-relazionale applicata alla cooperazione internazionale si presenta come una forma di scambio tra culture che mette al centro il gioco, la naturalezza  e la comicità .

La delicatezza dell’intervento del clown allontana i pregiudizi avvicinando le persone al di là della loro cultura o stato sociale. 

La grande difficoltà di intervenire in realtà socio-economiche svantaggiate è quella di riconoscere la dignità delle persone come punto di partenza nelle relazioni. 

Il clown supera questa difficoltà perchè vive l’uguaglianza in modo naturale, senza elaborazione, usando un linguaggio che non è culturale ma istintivo. 

Il Teatro C’art dal 2001 ha realizzato progetti di cooperazione internazionale in Brasile, Capo Verde, Israele, Palestina ed Etiopia.  (scarica scheda PDF dei progetti) 

1. Brasile (Salvador Bahia) dal 1997 al 2011 progetto “Arte do encontro”– Crea un Nucleo di ricerca

sull’espressività gestuale e comica all’interno della ONG CRIA Centro di Referencia Integral de Adolescentes, con sede a Salvador Bahia. Questa organizzazione è molto rinomata in Brasile per l’uso dell’arte nel processo di sviluppo e rinforzo dell’identità di ragazzi della periferia di Salvador. L’incontro tra C’art e Cria nasce da una collaborazione nata nel 1997 e che oggi si struttura praticamente con un gruppo di 10 ragazzi formati da C’art attraverso le docenze di André Casaca e Teresa Bruno, in grado di usare le tecniche acquisite nella diffusione dell’arte in contesti disagiati come quelli della periferia di Salvador Bahia, oltre che sviluppare un linguaggio, quello comico, molto vicino alle necessità espressive dei ragazzi e molto adatto come intermediazioni di conflitti e problematiche della adolescenza. Il progetto in Brasile con il Cria, prende una forma più completa dal 2004, riuscendo ad avere finanziamenti e sostegno da enti come la Regione Toscana nel 2006 dentro la Rete Porto Franco e Tra Art contemporanea, nel 2008 finanziamento con L.R. 33/2005 “ promozione della cultura contemporanea , nel 2008 destina parte del finanziamento ricevuto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, e nel 2010 sul bando cultura della Commissione Europea. La collaborazione tra il C’art (Castelfiorentino-Firenze Italia) e il Cria (Salvador Bahia- Brasile), è legata da un interesse comune nell’interscambio di culture tra adolescenti brasiliani ed europei, nella promozione di valori di solidarietà, pace e cittadinanza. Il Clown, durante questi anni è stato il ponte di incontro tra queste culture. Un rapporto C’art-Cria fino al 2011, che si é fatto forte per la propria storia e ricerca sull’Arte come strumento Educativo. Gennaio 2007 CART è invitata dall’organizzazione Save the Children di Recife per tenere dei corsi di formazione sull’educazione comico-relazionale’. Sempre nel 2007 promuove corsi e collaborazione a Sao Paulo con la ONG Eremin a Osasco, periferia di Sao Paulo. Collabora con Il Circo de Todo Mundo, di Belo Horizonte tramite il progetto “Dialog-arte” in Toscana, Bando della Regione Toscana- Piano per la promozione per una cultura di pace”. Progetto finanziato in parte dalla Regione Toscana, dove ha visto partecipi il Cospe, e gli Istituti scolastici della Val D’Elsa.

2. Etiopia (Addis Abebba) dall ‘anno 2008 al 2010 C’art, realizza una serie di spettacoli nella Capitale Etiope presso Il Centro di accoglienza per bambini sieropositivi “Madre Teresa di Calcutta”, presso il Centro di assistenza sociale “San Giuseppe”, presso il Teatro dell’Istituto Italiano di Cultura, oltre che realizzare corsi di formazioni per educatori di strada del Centro Bosco Children, che è una ONG che sviluppa un metodo di accoglienza e recupero di bambini e ragazzi che vivono per le strade.

3. Palestina (Betlemme) Israele (Gerusalemme) dall’anno 2009 al 2010

Nell’agosto scorso C’art realizza un corso di formazione professionale “La comicità non verbale come strumento per alleggerire il soggiorno dei bambini in Ospedale”, rivolto al collettivo (medici, infermieri, e personale sanitario) dell’ospedale Baby Hospital di Betlemme, progetto realizzato per volontà di una serie di enti e associazione della provincia di Siena, dentro del progetto “Terre di Toscana: strumenti per la pace formazione 2009”. Realizza lo spettacolo Tranquilli presso il teatro della scuola salesiana Terra Santa School” di Gerusalemme.

4. Capo Verde (città di Mindelo, isola di San Vicente) dall’anno 2008 al 2010

L’associazione C’art sviluppa un’intervento continuativo nei centri giovanili e nelle scuole primarie della citta’ di Mindelo, isola di San Vicente, Repubblica di Capo Verde. C’Art lavora nell’ambito di un progetto pluriennale di promozione dell’empowerment giovanile e della formazione dei formatori finanziato dalla Fondazione Cariplo Lombardia e Amses Piemonte. Il progetto e’ promosso da una rete di associazioni italiane che collaborano con le associazioni giovanili capoverdiane fondando il progetto GrinheCim (letteralmente “proprio adesso”), gestito da operatori capoverdiani e italiani. C’art ha creato un percorso di formazione utilizzando le tecniche di Clownerie per bambini che frequentano il Centro giovanile di Pedra Rolada, quartiere altamente disagiato della periferia di Mindelo. Ha poi destato l’interesse della comunità arrivando ad una fruttuoso collaborazione con gli Istituti scolastici ed infine con il Ministero dell’Educazione con il quale ha organizzato in sinergia il SIMA “Seminario Internacional sobre Metodologias Alternativas Integradas” nel luglio 2009 in cui sono intervenuti docenti e formatori italiani, capoverdiani e brasiliani (Alessandra Farneti docente di psicologia dello sviluppo presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Bolzano, Franco Quercioli per anni Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Montespertoli, Sandro Bastia Pedagogista del Comune di Bologna, Pier Giorgio Batistelli, Docente al Dams di Bologna, e Andreia Franco Educatrice del Cria, Ong Brasiliana). Oltre ai docenti stranieri, il convegno ha coinvolto esponenti di Università, Associazioni, Ong e Istituti di formazione locali. Questo convegno ha dato vita a un progetto pilota di formazione diretto a insegnanti e bambini presso alcune scuole dell’Isola. L’ottimo risultato di questa prima esperienza pone sicuramente le basi per proporre un nuovo progetto per gli anni a venire.